IL CAMBIAMENTO AVVIENE DANZANDO

memorie implicite e danzaterapia

Accedere alla Memoria Implicita attraverso la Danzaterapia per permettere il cambiamento

Il sistema nervoso di un bambino piccolo è molto plastico e il  livello di massima neuroplasticità si esprime dalla fase fetale della gestazione ai primi due anni di vita.

Tutte le esperienze vissute in questo periodo, vengono registrate nella memoria somatica, quindi non diventano ricordi, poichè l’ippocampo, che si occupa del consolidamento del ricordo sottoforma di immagine, matura solo dopo il secondo anno di vita.

La memoria somato-sensoriale si definisce “implicita” e non puo’ quindi affiorare alla coscienza,  se pensiamo nessuno ha ricordi delle sue origini e di quando è nato.

La memoria implicita rimane però impressa nel corpo, come un tessuto su cui strutturiamo poi la nostra modalità di relazionarci con gli altri e con noi stessi, influenzando di conseguenza lo sviluppo psico-fisico della persona.

Accedere alla memoria implicita è importante in quanto è proprio essa quella che da adulti,  ci fa ripetere sempre gli stessi comportamenti, gli stessi errori e avere abituali modelli di risposta (ansie, panico, depressioni, attaccamenti, dipendenze,…).

Essa è strettamente connessa all’azione, ed  è quindi proprio attraverso il movimento e all’agire che  riaffiora, consapevolizzando e trasformando il nostro modo di essere.

La metodologia utilizzata nella Danzaterapia Clinica diventa uno strumento efficace per  accedere a un lavoro corporeo che dia modo alla persona di ricontattare e trasformare queste memorie, sciogliendo ciò che in esse si era cristallizzato per anni.

L’esperienza percettiva del corpo nella danza, attiva i nostri sensi, producendo esperienze percettive che danno modo a questa memoria di riattivarsi e di risvegliare la nostra consapevolezza, altrimenti corriamo il rischio di “raccontarci sempre le stesse storie”.
Risvegliando la nostra consapevolezza corporea, che è conoscenza di sé , possiamo accedere quindi  a una possibilità di cambiamento nel nostro modo di rispondere agli eventi, e modificare nel tempo le nostre modalità automatiche e consolidate di risposta.

Dott.ssa PIPAN Cristina

Educatore Professionale socio-pedagogico

Danzaterapeuta Clinica

 

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