L’IMPORTANZA DELLO SPAZIO NELLA DANZATERAPIA: non uno spazio qualunque ma Dancing House

Nella Danzaterapia uno degli elementi importanti e fondamentali è lo Spazio in cui portiamo il corpo e la mente a danzare.

Lo Spazio  come ben sappiamo influenza, condiziona e anche manipola cio’ che siamo; pensiamo al fatto che il nostro Sé si costruisce non solo dalla famiglia in cui cresciamo, dalle esperienze che viviamo, le persone che incontriamo, ma anche dagli ambienti fisici dove il corpo abita.

L’ambiente è un elemento critico che condiziona il nostro comportamento e le nostre relazioni. 

Gli spazi che frequentiamo  ci influenzano attraverso svariati stimoli e sensazioni, che producono al nostro interno differenti modalità di agire. Si crea quindi un vero e proprio rapporto tra l’individuo e l’ambiente circostante ed è di questo che si occupa la  psicologia ambientale che ha come obiettivo quello di individuare l’influenza dell’ambiente fisico sul comportamento umano.

La psicologia ambientale nasce negli anni ‘70, negli Stati Uniti per connettere i processi ambientali agli aspetti personali quali pensieri, comportamenti, emozioni. 

Molti studi hanno dimostrato come un ambiente  semplice e naturale, migliori l’effetto sulle persone che lo vivono aumentando le loro performance e diminuendo lo stress. Un ambiente semplice e pulito ha la capacità di attivare il sistema nervoso autonomo e di inibire il parasimpatico, producendo così un effetto di rilassamento.

Il corpo si relaziona e si costruisce anche con l’ambiente con cui entra in relazione, dove trascorre il suo tempo.

Quando entriamo dentro lo Spazio di una stanza si percepiscono sensazioni, piacevoli o spiacevoli, in certi spazi non riusciamo nemmeno a vivere, altri ci soffocano o ci creano claustrofobia.

Il neurobiologo Lamberto Maffei, medico e ricercatore,  afferma in una sua intervista che l’ambiente ci modella e condiziona la nostra salute, l’organismo umano mantiene un equilibrio sano se inserito in un contesto con stimoli esterni positivi, in una scala da 1 a 100 dipendiamo per metà dalla genetica e metà dall’ambiente, quindi gli ambienti che frequentiamo sono capaci di influire e condizionare il nostro benessere.

Possiamo comprendere quindi come lo Spazio influenzi notevolmente tutte le pratiche incentrate sulla consapevolezza corporea e quindi sull’integrazione della nostra mente e del nostro corpo. Spesso  è visto come un elemento secondario e invece di “investire” sulla qualità dello Spazio, se lo relega a un elemento secondario non così fondamentale per la pratica che si andrà a svolgere.

Quando lavoriamo con la Danzaterapia , lo Spazio in cui portiamo il corpo e lo facciamo muovere è fondamentale. Non è uno Spazio qualunque, c’è una cura nella scelta del luogo che  deve avere certe caratteristiche ed essere il più possibile neutrale.

Lo Spazio ha un valore terapeutico ed è elemento fondamentale affinché il lavoro che andiamo a fare al suo interno abbia effetto e faciliti il processo di cambiamento e trasformazione  per migliorare il nostro benessere.

Si cerca di trovare una stanza sufficientemente amplia, con parecchie finestre, le pareti dovrebbero essere bianche senza quadri o addobbi, stimoli che ci sviano dal lavoro,  il pavimento di legno e pulito, dove poter portare il corpo a terra senza paura, deve essere vuoto perché sarà il nostro corpo a riempirlo.

Nella Danzaterapia ci prendiamo cura della persona, la danza ha la funzione “terapeutica” e per questo lo Spazio scelto per il lavoro deve essere tale da permettere la persona di entrare in un ambiente sicuro, che offra senso di protezione in cui sperimentare liberamente ciò che è e ciò che porta dentro senza condizionamenti esterni.

All’interno dello Studio di Dancing House lo Spazio è lo “Spazio di un Templio”, un posto in cui andiamo a portare ciò che siamo, i nostri pesi, le nostre difficoltà quotidiane, per dar modo al nostro corpo e alla nostra mente di riconnettersi.

Dancing House è la “Casa” in cui trovare quiete nel caos quotidiano, dove entri e dopo qualche minuto di silenzio senti internamente che tutto piano piano si acquieta e ritrovi la calma.

Lo Spazio in cui viviamo e in cui portiamo il nostro corpo è vitale, frequentiamo continuamente ambienti artificiali, come centri commerciali, uffici, palestre dove siamo continuamente bombardati da stimoli sensoriali e dove i nostri corpi non fanno altro che “stressarsi” sempre di più,  dobbiamo imparare a scegliere con cura il posto dove rigenerarci, dobbiamo ritornare ad ambienti più semplici, essenziali, puri, neutri e disintossicarci dall’eccesso degli stimoli che ogni giorno ci assillano.

Riprendiamoci cura del nostro corpo e della nostra mente iniziando proprio da ciò che ci circonda : lo Spazio in cui viviamo.

Cristina Pipan

Insegnante di DanzaterapiaClinica

SITOGRAFIA

www.homus.it/2020/10/29/quando-psicologia-e-ambiente

www.laprovinciapavese.gelocal.it/tempo-libero/2017/05/04/news/così-l-ambiente-ci-modella-e-condiziona-la-nostra-salute

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