ENTROPIA, EQUILIBRIO E DANZATERAPIA

ENTROPIA E DANZATERAPIA

“Le persone che arrivano in ritardo alle lezioni  di Danzaterapia sono una grande opportunità per tutti”

Il lavoro che svolgo attraverso la Danzaterapia mira a risvegliare nelle persone una “consapevolezza corporea” più profonda. Tutto ciò che sperimentiamo in questi incontri è un riflesso della Vita stessa. Non possiamo scindere la Danza dalla Vita, così come non possiamo separare alcuna arte dall’esistenza. L’arte è creazione, e se lo vogliamo, anche la Vita lo è.

Ma come si manifesta e si sperimenta il concetto di “entropia” nella Danzaterapia?

L’Entropia in Sala: Dal Disordine all’Evoluzione

L’entropia è un concetto derivato dalla termodinamica: tutti i sistemi tendono naturalmente al caos e al disordine.

Negli incontri di Danzaterapia, nulla è casuale, neppure il ritardo di alcune persone o le loro uscite momentanee dalla stanza.

Quando il processo inizia all’ora stabilita, si crea un primo equilibrio: il gruppo si organizza, il tessuto relazionale si forma. Poi, per i motivi più diversi e naturali, qualcuno arriva in ritardo. In questo ordine e stabilità iniziali, giunge un elemento esterno che interrompe e modifica l’assetto costruito.

La mia scelta come conduttrice è di non interrompere l’azione. Non parlo, non spiego cosa stia accadendo. Lascio che sia l’“intelligenza del corpo” della persona in ritardo a trovare la propria modalità per inserirsi nel flusso.

È uno spettacolo stupefacente. L’ordine momentaneo e perfetto creato dal gruppo subisce un’improvvisa alterazione. Nulla si ferma, però: continuando a danzare, i corpi ritrovano e ristabiliscono un nuovo equilibrio. L’energia si trasforma, si rinnova. Il flusso della danza si interrompe per un istante, non per arrestarsi, ma per permettere l’ingresso di un nuovo elemento, riprendendo poi con una nuova, più ricca, direzione.

Lo Strappo e la Crescita

Lo stesso accade quando qualcuno esce improvvisamente dal lavoro: si crea uno “strappo” nel tessuto del gruppo. In quell’istante, il tessuto si sfalda, si sente la mancanza e l’energia cambia. Ma si continua a danzare. E quando la persona rientra, questo stato di equilibrio si modifica nuovamente, portando a una ritrovata stabilità. Questa è crescita.

Questo lavoro è fondamentale perché allena il nostro corpo e la nostra mente a una ricerca continua di equilibrio e stabilità dinamica.

La Vita e le “Bolle di Sapone”

In fondo, la Vita è così. Ci affezioniamo, e poi, improvvisamente, una persona sparisce, lasciando uno squarcio nel cuore e nel corpo. Dobbiamo proseguire, ritrovando un altro equilibrio. Solo così si cresce e ci si evolve.

Nella nostra esistenza, l’unica vera certezza che abbiamo, oltre alla morte, è il cambiamento; eppure, proprio come la morte, è una certezza che ci rifiutiamo costantemente di accettare.

Ci costruiamo attorno delle “bolle” fatte di convinzioni, valori e abitudini che ci fanno sentire al sicuro, a nostro agio, protetti. Purtroppo, la solidità di queste bolle è spesso pari a quella delle bolle di sapone.

L’entropia si manifesta anche dentro di noi quando ci ammaliamo. Se la testa ci fa male, tutto il corpo ne risente. A meno che non prendiamo subito un antidolorifico, possiamo osservare come l’intero sistema cerchi di riorganizzarsi per ritrovare il benessere: ci fermiamo, riposiamo, annulliamo gli impegni.

Due Possibilità Di Fronte al Caos

Quando qualcosa accade attorno o dentro di noi, modificando il nostro equilibrio, abbiamo solo due possibilità:

  1. Sprofondare in uno stato di caos ed entropia, che spesso si manifesta come una fuga (evitando o negando l’accaduto), vivendo nell’ansia, nella rabbia, nella frustrazione, e cercando di tamponare il dolore perenne con antidolorifici, distrazioni o dipendenze.
  2. Riemergere e ritrovare un nuovo equilibrio.

Scegliere la seconda via ci permette non solo di essere diversi, più forti, più evoluti e sicuri di noi stessi, ma anche di riflettere in modo autentico su cosa abbia realmente scatenato il nostro dolore.

Dott.ssa Cristina Pipan

Pedagogista del Movimento l Danzaterapeuta Clinica APID® l Posturologa

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