LE PAROLE CHE FANNO DANZARE IL CORPO – LE PAROLE MADRI NELLA DANZATERAPIA CLINICA

COME FA UN CORPO A DANZARE? NELLO STESSO MODO IN CUI VIVE.

La Danzaterapia utilizza degli “stimoli” che permettono al corpo di muoversi e quindi danzare: lo stimolo è un “ponte” che funge da facilitatore dell’esperienza espressiva corporea; è uno strumento in grado di attingere all’area sana della persona, al bisogno innato di esprimere se stessa.

Le Parole nella Danzaterapia sono “stimoli” e sono definite: “Parole Madri”; sono cinetiche perchè attraverso un processo interno portano il corpo in movimento  dando vita a un dialogo “coreografico” che mette in scena l’esperienza personale e creativa di ognuno di noi.

Ogni parola ha una sua storia, una sua origine e definisce una serie di contenuti che , a diversi livelli, sono funzionali all’esperienza della danza.

Le Parole sono definite “Parola Madri” perché proprio come una madre partorisce la sua creatura, così la persona che le riceve genera la nascita dei suoi gesti, e quindi la sua personale espressione corporea.

Il suono della parola  ha un   potere evocativo intrinseco molto forte, comunica direttamente con il corpo e con il mondo interiore del ricevente, dice al corpo di sé stesso, essa raggiunge in ogni persona quel luogo in cui puo’ essere recepita, creando una situazione comunicativa diretta, la parola prende nel corpo un valore di comunicazione che si trasforma in danza.

Le parole dette dal conduttore nell’incontro di Danzaterapia, diventano un suono interiore che deriva soprattutto dall’oggetto, a cui la parola dà nome.

Quando sentiamo il nome di un oggetto, senza vederlo, nella nostra mente si forma una rappresentazione astratta, un oggetto smaterializzato, che ci dà immediatamente un’emozione.

Così l’albero verde, giallo, rosso del prato è solo una forma materializzata dell’albero che sentiamo in noi quando udiamo la parola albero.

L’uso intelligente di una parola, la sua ripetizione interiormente necessaria, puo’ non solo dilatarne il suono interiore, ma anche metterne in luce proprietà spirituali sconosciute.

Inoltre una parola ripetuta spesso perde il suo senso esteriore, il significato dell’oggetto si svuota, rivelando il puro suono della parola e il suono colpisce direttamente l’anima che riesce ad emozionarsi anche senza un oggetto da toccare e vedere.” (Lo spirituale nell’Arte  W. Kandinsky)

La parola ha dunque due significati: uno è la materia prima della poesia della letteratura , una diventa simbolo per comunicare alla nostra anima perché ogni parola risveglia delle immagini che sono incredibilmente diverse per ognuno di noi.

Essa porta con se al di là del suo significato, una storia antica, un significato etimologico, incamera in sé forza, energia, potere o distruzione, tocca e trasforma l’animo della persona. Non importa che ne siamo consapevoli o no, la parola agisce, entra nel nostro corpo ed “emoziona” (dal latino “emovere” ovvero scuotere, smuovere).

E’ proprio questa energia che custodisce che ha il potere di far muovere il corpo. Il danzaterapeuta parla al corpo attraverso il suono e il  significato profondo  delle parole e questa  diventa la “chiave” per far aprire la porta dell’inconscio della persona. Le parole ci permettono di entrare dentro di noi, scoprire profondità, vagare nell’ignoto che ci abita, nelle immagini che improvvisamente iniziano a emergere, fluire e prendere corpo attraverso la nostra danza.

Niente è più come prima quando danzi, qualsiasi sia la tua danza, i tuoi movimenti, i tuoi gesti e quando la danza del corpo termina, il processo di trasformazione è già iniziato  e continua a vivere in noi, perché una volta che abbiamo dato il permesso alle parole  di entrarci dentro, abbiamo deciso e preso consapevolezza del bisogno di un’evoluzione che “incarni” i nostri pensieri le nostre immagini.

Parlare al corpo è “magia”,  è un linguaggio che ci lascia pienezza, ci fa sentire “ascoltati” compresi, parlare senza dover dire, ma permettendo che esista un modo per comunicare che sia un flusso che scorre senza giudizio alcuno: è semplicemente tutto questo che crea la guarigione.

Dott.ssa Pipan Cristina
Educatore professionale psico socio-pedagogico
Insegnante di Danzaterapia Clinica Apid®
www.danzaterapiaclinicatrieste.it
pipancristina@gmail.com
+39 3298846682

Bibliografia

Lo spirituale nell’Arte  W. Kandinsky

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