“Colui che attende trova. La non attesa garantisce la non scoperta.” (Masud R. Khan)
Nell’epoca della velocità e del “tutto e subito”, il “tempo dell’attesa” è una delle condizioni vissute con maggior disagio.
Spesso questa attesa è legata a eventi drammatici e dolorosi, come la malattia o l’esito di un esame diagnostico ma spesso si vivono attese sofferte anche in momenti di routine quotidiana.
La parola “Attendere” deriva dal latino “ad tendere” che significa infatti “distendersi”, ovvero, in senso lato, “volgere ad un termine, aspirare”, al giorno d’oggi si è portati a credere che il tempo meriti di essere vissuto solo se adrenalinico mentre l’essenza del tempo dell’attesa, richiede consapevolezza e costanza, per darci modo di scoprire le nostre potenzialità e coltivare i nostri talenti, oppure per dare modo a un’intuizione, un progetto, un sentimento, di prendere forma.
Ma perché l’attesa ci crea ansia e non ci permette semplicemente di “stare nel qui ed ora” senza dover “fare” assolutamente nulla. Attraverso questo Workshop di Danzaterapia sperimenteremo con il nostro corpo il “vuoto” che quest’attesa comporta, cercando di osservare e osservarci senza aspettative e idee preconcette, scoprendo magari che questo “vuoto” proprio così “vuoto” non è.
Il “tempo dell’attesa” è un tempo della danza, è un momento di centratura, di stabilità, di ripresa di noi, è un momento per prepararci , per generare e far crescere dentro il prossimo passo di danza e della nostra vita.
Fermarsi non vuol dire “non muoversi”, ma muoversi meglio, poiché anche un’attesa apparentemente fastidiosa può favorire una riflessione utile a un nostro miglioramento”.
Cristina Pipan
Quando: SABATO 17 DICEMBRE 2022 DALLE 10 ALLE 13
Dove: Dancing House via del Monte 2 34148 TRIESTE
Info: +39 3298846682 pipancristina@gmail.com
Il Workshop è aperto a TUTTI anche senza esperienza di danza.
